L’incredibile storia di Alfonso Cascone e della nascita di Artecarta Italia
Alfonso Cascone nasce il 17 Agosto 1951 in un piccolo paese Campano. È il più grande di tre fratelli e, come ogni famiglia dell’epoca, inizia a lavorare in giovane età per contribuire al mantenimentodella famiglia. Fa i lavori più disparati, dal meccanico al commesso, inizia poi una bella carriera come fotografo distinguendosi già allora per innovazione ed intraprendenza. Durante la sua carriera da fotografo si imbatte spesso nel mondo della stampa e ne rimane affascinato vedendo le innumerevoli possibilità che può dare.
Decide così, nel 1985, di iniziare una nuova avventura nel settore della cartotecnica cominciando, nel garage di casa sua, con la vendita all’ingrosso di tovaglioli, porta torte e porta paste per bar e pasticcerie e, anche in questo caso, porta la sua idea di innovazione dando, non un prodotto generico come si faceva nella maggior parte delle aziende, ma consegnando ai clienti prodotti personalizzati con il logo inciso a caldo, con una macchina, tra l’altro, costruita da lui stesso.
Nasce qui, e continua per circa un decennio, la "Cartotecnica Cascone", azienda specializzata nell’industria alimentare. Alfonso inizia ad assumere i primi dipendenti, dando lavoro a molti amici e risanando una zona che, fino ad allora, aveva portato molte persone ad emigrare per mancanza di prospettive. Insieme a lui ci sono ovviamente la moglie Raffaellina, la suocera Emilia e i tre figli Raffaele, Emiliano e Luciano Cascone che, sebbene ancora molto giovani, contribuiscono alla crescita dell’azienda spinti dall’instancabile voglia e determinazione del loro papà.
Nel 1995 inizia, per Alfonso, una nuova fase: decide che la vendita all’ingrosso non gli basta più. Vuole il contatto con i clienti, vuole parlare con loro e capire le loro esigenze. Sceglie, quindi, di cominciare con la vendita al dettaglio. La prima fase di questa trasformazione è il cambio del nome aziendale da "Cartotecnica Cascone" ad "Artecarta" e inizia da qui un’ascesa che lo porterà a mettere in piedi quella che oggi è una delle aziende leader nel settore cartotecnico. Comincia acquisendo una rete di agenti di commercio che potessero recarsi direttamente nelle pasticcerie per mostrare i prodotti che, nel frattempo, si erano ampliati ed evoluti in varie forme e misure.
Intanto, i figli crescono, ognuno prende la propria strada nello studio e nella formazione ma tutti e tre sanno che la cosa giusta da fare è quella di affiancare il proprio padre nell’espansione dell’impresa familiare e, terminati gli studi, tutti e tre prendono il proprio posto nella struttura aziendale.
Gli anni passano e l’azienda “Artecarta” di Alfonso Cascone e figli continua a crescere ancora valicando i confini della regione Campania e diventando una realtà nazionale.
I dipendenti aumentano, la rete commerciale si estende e il sogno di Alfonso Cascone diventa realtà. Nel 2007 il marchio cambia ancora trasformandosi da "Artecarta" ad "Artecarta Italia". In queste fasi di cambiamento matura in Alfonso l’idea che sia arrivato il momento di farsi da parte per dare spazio ai propri figli. Del resto, ha lavorato abbastanza e con molto sacrificio in tutti questi anni così, senza indugio, passa il testimone.
Un nuovo inizio
Raffaele Cascone, il primo dei tre fratelli, è un ragazzo riflessivo e ponderato, Emiliano Cascone, il secondogenito, un vero sognatore e, ultimo dei tre, Luciano Cascone l’intraprendente della famiglia. I tre giovani imprenditori hanno caratteri molto diversi ma questo consente loro di gestire al meglio il nuovo ruolo di Amministratori di un’Azienda già resa grande dal padre. Inizia allora una ulteriore fase di cambiamento: i ragazzi si aprono all’innovazione e alla tecnologia, acquistano materiali e macchinari all’avanguardia aggiungendo nel loro organico personale sempre più qualificato. Ampliano la loro rete di vendita non limitandosi più alle sole pasticcerie ma abbracciano qualsiasi attività necessiti di un packaging e la loro voglia di crescita viene presto ripagata portando, in pochi anni, l’azienda ai vertici delle cartotecniche. Dal 2007 al 2017 Artecarta Italia diventa a tutti gli effetti leader nel suo settore e un fiore all’occhiello del sud Italia.
Nel 2017 accade però qualcosa che la famiglia Cascone e tutti i suoi dipendenti ricorderanno per sempre. Nella notte tra il 13 ed il 14 Novembre 2017 Artecarta Italia viene data alle fiamme: un incendio di matrice dolosa che distrugge in poco meno di mezz’ora i sacrifici e i sogni dei proprietari e di tutte le persone che lavorano nell’azienda. Le lacrime versate sono molte quella sera, la notte lunga e anche i giorni successivi perché nessuno lascia l’edificio fino a che l’ultima fiamma non sia spenta. Nessuno sa cosa fare tranne Alfonso che dice ai propri dipendenti, asciugando le lacrime di molti, "Non vi preoccupate, ricominceremo".
Detto, fatto! I figli di Alfonso, incoraggiati dal padre, riprendono le redini della situazione. Due giorni dopo l’incendio si attivano per ricominciare in qualche modo. Grazie all’aiuto di molte persone del settore, trovano un appoggio dove poter produrre le scatole, l’organico di vendita, quello commerciale e grafico si spostano in casa della famiglia mettendo in piedi quello che sembra un quartier generale pre-guerra, una sfida dinnanzi alla quale nessuno si tira indietro.
Ogni persona cerca di contribuire il più possibile facendo qualsiasi cosa possa tornare utile e i fratelli Cascone, insieme al padre, colgono l’opportunità di mettere in piedi un piano per poter ricominciare. La situazione però è molto complicata, ci sono tante cose a cui pensare: la perdita economica, la burocrazia, le speculazioni… chiunque mollerebbe ma non i fratelli Cascone e men che meno Alfonso.
Purtroppo però la volontà da leone che aveva non bastò a reggere anche lo stress che il suo cuore aveva accumulato e fu cosi che il 5 Dicembre 2017 Alfonso Cascone
venne a mancare. Questo fu un duro colpo per tutti, per i familiari in primis e per tutte le persone e i dipendenti che lo conoscevano. In quei giorni fu come se il tempo
si fosse congelato, nessuna burocrazia, nessuna parola. Furono giorni duri e tristi, tutti si strinsero intorno alla famiglia Cascone, una cittadina intera si presentò
silenziosamente per dare omaggio ad un grande uomo, un buon padre e un buon marito. Il giorno dopo i funerali la testa era bassa e la voglia di ripartire poca,
nella mente dei figli di Alfonso c’erano tante domande ma poche, pochissime risposte.
La forza dei Cascone
Quando sembrava che tutto stesse andando in pezzi arrivarono le prime telefonate, persone che volevano fare delle donazioni per consentire ai Fratelli Cascone e ad
Artecarta Italia di risorgere dalle proprie ceneri. Fu così che arrivò una speranza, venne aperto un conto solidale e migliaia di amici, centinaia di clienti e persone del
tutto sconosciute si mobilitarono per dare il loro sostegno, anche in minima parte. Questo diede a Luciano, Raffaele ed Emiliano la motivazione giusta per riprendere
in mano le redini del proprio futuro e a mantenere fede ad una promessa fatta al Padre.
Con il denaro donato i tre fratelli acquistano una macchina di stampa, un carrello elevatore, e altri beni necessari per ripartire.
In meno di un anno, Artecarta Italia sia tornata all’80% delle sue capacità produttive.
Una nuova location, un nuovo logo che simboleggia l’unione e la forza che ha tenuto insieme la famiglia e i dipendenti e la voglia sempre viva di dare il meglio.
A tutte queste persone diciamo Grazie! Per esserci stati, per la fiducia e per il sostegno!
Molto è ancora da fare ma tutto il resto oggi è ancora da scrivere.